Giovani in nazionale

Una domanda al Franciacorta golf:
Quanti giovani avete in nazionale? E quanti in odore di nazionale fra un pò?
Saluti

Freschi freschi di qualifica:

ANNA TABONI P.N ossia in Nazionale
MARCO ARCHETTI G.I.F. giocatore di interesse nazionale
ALBERTO ZANI G.I.F giocatore di interesse nazionale

In odore??? Staremo a vedere le prodezze di Luca Mastrogiovanni che attualmente a 12 anni è 4,5 di hcp e Brevetto Giovanile..... campione svizzero under12 e vicecampione italiano sempre under 12..

Ciao

Mi sembra di ricordare che essere in nazionale corrisponda ad avere degli obblighi quali partecipazione ai vari corsi indetti dalla federazione.
Chi c'è stato sa darmi un'idea della qualità di tali corsi? Intendo dire: pregi e difetti e non semplici sensazioni.
Sempre saluti a tutti

Ci sono utenti che potranno rispondere a questa domanda perchè hanno frequentato quei corsi....

Aspetto la loro, poi dico la mia.

Ciao

corsi nazionali???bhe io ricordo i primi corsi che ho fatto in nazionale nel lontano 2000,erano semplicemente estenuanti:
sveglia alle 6 preparazione atletica pesante colazione a base di olio di germe di grano,pappa reale ginseng succo di mirtillo e uova crude.poi 3 ore di pratica,pranzo dietetico,campo o pratica fino alle 17 altra preparazione atletica e distrutti si crollava nel letto..l'ultimo corso dilettanti a cui ho assistito invitato perchè gia professionista nel 2005 è un pò diverso,molto meno pesante...

Chiedo venia per il fatto di intervenire sull'argomento in veste di genitore di PN.......

Per rispondere ai quesiti di ALberico, ovviamente è fatto obbligo agli atleti ''selezionati'' di partecipare ai raduni indetti periodicamente dallo staff tecnico. Tali raduni durano circa 3 giorni e prevedono un programma ben definito di allenamento relativamente alle diverse fasi del gioco (campo pratica per lo swing, Putting green e analisi del putt con specifici strumenti, buche vere e proprie con aspetti di strategia di gioco e situazioni particolari).
I diversi aspetti del gioco sono oggetto di esercitazioni sotto la supervisione degli allenatori, a cui si aggiungono quando possibile, professionisti giocatori di torneo che partecipano fattivamente, portando la loro esperienza personale. Ovviamente, sveglia presto la mattina e ''reazione fisica'' obbligatoria......
Tutto questo è quanto attuamente svolto nell'ambito dei raduni femminili (di cui sono ovviamente a conoscenza)..non so se la parte maschile prevede varianti al programma......
Voglio portare a conoscenza dei lettori alcune novità introdotte durante l'ultima riunione del Consiglio Federale:
Attualmente le giocatrici sono ''classificate'' in gruppi differenti, che rispecchiano anche le diverse età, quindi GIF sono coloro che ormai hanno superato i 18 anni, il 'gruppone'' delle PN racchiude tutte le under 18 fino alle under 16, le under 14 sono diventate BN......L'intento pare essere principalmente quello di dare omogeneità ai vari gruppi di allenamento (normalmente comunque le BN partecipano ai raduni delle PN essendo invitate). Durante l'ultimo raduno al Golf di Camuzzago erano presenti circa 20 giocatrici delle categorie BN+PN, il prossimo raduno è previsto ai primi di Gennaio ad Agadir (le portano al caldo...) e successivamente a Febbraio è già stato programmato un raduno a Cervia. Da marzo parte la stagione agonistica di cui riporto i primi appuntamenti significativi:

3-7 INT. SPAGNA PLANTJA DE PALS (GIRONA)
4-6 QUADRANGOLARE Girls IS MOLAS
11-13 CAMP. MATCH-PLAY OLGIATA
17-20 NATIONS CUP SOTOGRANDE

Ammazza quanto scrivo.....

io sono entrato in nazionale a metà 2004..e di corsi ne facevo in media 3 4 all'anno..i primi corsi che ho fatto erano più duri,sveglia presto 6:30,preparazione atletica...golf tutto il giorno, suddiviso fra gioco corto,campo pratica per la tecnica,e nel pomeriggio 9 o 18 buche..poi finita la pratica ancora un'oretta di preparazione atletica,cena,riunione e poi a nanna..ogni minuto di ritardo corrispondeva a 5 euro di multa che si giocavano il giorno dopo in campo..ps:ho visto anche multe da 50 euro...a partire da fine 2005 invece i corsi sono diventati più permissivi,niente multe,niente diete rigide..sulla preparazione nn posso dire niente...allenarsi con maestri del calibro di Bertaina,Scarpa ecc nn è cosa da tutti..comunque mi sono sempre divertito imparando...wewe

non va dimenticato lo spazio riservato all'approfondimento delle Regole che, come sempre, vede i ragazzi molto attenti e partecipativi.

abbiamo spiegato e sottolineato che, una cattiva conoscenza delle procedure previste dalle Regole, vanifica tutto il lavoro tecnico predisposto dagli allenatori e le lunghe ore di allenamento dei ragazzi.

esempio: due giocatori con perfetto drive centro pista, le palle abbastanza vicine.
uno dei due, per ovvi motivi, vuole riconoscere la propria palla prima di giocare il colpo successivo e non incorrere in penalità.
alza la palla e la riconosce come propria. ripiazza e gioca.
tutto senza la procedura prevista dalla R 12-2: penalità.
il risultato del giocatore, per quella buca, non è veritiero del gioco espresso!

è corretto tutto ciò? non sarebbe meglio conoscere le Regole?

scusa Luca questo mio sfogo ma, e qui mi rivolgo a chi come Te sta dimostrando interesse per le Regole,non credi sarebbe opportuno, nel corso dei raduni BG e BN, prestare più attenzione anche all'approfondimento delle Regole?

papà di Campioni, futuro Arbitro convieni?

grb ( grrrrrrrrrrrrrrrrr )

caro GRB (maiuscolo in quanto autorità in materia..), il mio agree è a 360 gradi.......
Se da un lato il ripasso delle regole è vissuto con ''sofferenza'' dagli atleti......resta fondamentale invece a tutti i livelli.....!! Vorrei inoltre sottolineare che i vari regolamenti inerenti la dotazione in sacca, prevede comunque il famigerato libretto delle regole.....(ma si sa, nessuno vuole mostrarsi agli altri mentre scartabella per chiarirsi le idee in merito ad una situazione di gioco)...
Personalmente ho anche osservato l'approssimazione della conoscenza da parte anche dei giovanissimi durante le gare a loro riservate (ma chi gli ha fatto l'esame?!?!).....e mi spiego: non voglio infierire sui ''piccoli'' che già fanno fatica a capire dove sono....ma mi spiace vedere penalizzati alcuni ''timidi'' da altri ''prepotenti'' che approcciano furbescamente la competizione.... Sono comunque dell'idea che talvolta le sanzioni non colpiscano a dovere chi EVIDENTEMENTE ha commesso un'infrazione...(scene tragicomiche viste di persona, con arbitri pseudo insultati da giocatori tipo ''lei non sa chi sono io....''...

Futuro arbitro (ma ci credi...??)
Papà di Campioni (voliamo bassi che è meglio...)..

nei raduni a cui ho partecipato, ed in uno di questi ero supportato dall'enciclopedico fantasma, ho avuto la sensazione che molti dei partecipanti riservassero al nostro intevento molta attenzione.

abbiamo da subito evidenziato due cose fondamentali:
- arbitro aiuta e non punisce ( chiaramente se chiamato in tempo )
- la regola aiuta e se, conosciuta con precisione, evita spiacevoli inconvenienti.

ciò premesso ho altresì notato un certo disinteresse e impreparazione da parte degli allenatori che dovrebbero essere tra i primi a far conoscere il gioco del golf nella sua interezza:
Regola 1-1 IL GIOCO DEL GOLF CONSISTE NEL GIOCARE UNA PALLA CON UN BASTONE DALL'AREA DI PARTENZA FINO A MANDARLA IN BUCACON UNO O PIù COLPI ESEGUITI CONFORMEMENTE ALLE REGOLE.

nel gioco del golf non esiste solo chi insegna ilmovimento ma anche chi insegna a farlo in conformità alle regole, ciò detto se,al neofita si presenta un unica soluzione di insegnante, il tutto sarebbe più semplice e coinvolgente.

grb ( didascalico ) ma sempre minuscolo per gli AMICI

Ai primi di gennaio si va ad Agadir.
Primi di gennaio vuol dire dopo le vacanze scolastiche?
Se si, mi dite con quale criterio la Federazione sceglie le date?
I ragazzi devono sempre perdere giorni di scuola?
Ditemi un pò....
Saluti
EL vecio

Prendere nota che a volte uso il mezzo di comunicazione della Wandis
Abbracci
Alberico

purtroppo, anche se in concomitanza con periodi di vacanza, di solito qualche giorno di scuola inevitabilmente si deve perdere....e non è sicuramente facile gestire le cose....molte volte la differenza sta anche nel tipo di scuola che si frequenta...(più o meno tollerante nei confronti delle assenze...)

In che data è il corso ad Agadir?

Dopo i corsi federali i ragazzi,se ben ricordo, tornano con una pagella che racchiude il sommario di quanto hanno fatto. O no!?
In detto sommario i maestri titolari espongono pregi e difetti dell'allievo.
Il tutto dovrebbe essere visto dal proprio maestro di circolo e/o dal maestro dell'allievo.
La domanda è: i maestri si scambiano prima e poi il lavora da fare sull'allievo oppure uno fa e l'altro disfa e l'allievo va in tilt?

IL resto a poi.
Alberico

Corso Agadir dal 4 all'11 Gennaio 2010. Quindi inevitabilmente qualche giorno di scuola salta...

Per rispondere ad Alberico: La prassi da te citata è attualmente praticata a livello di corsi BG (almeno in Lombardia), quindi il singolo atleta è seguito da una scheda di valutazione complessiva (parte tecnica e parte atletica), che viene aggiornata successivamente ad ogni raduno ed è sempre consultabile sul sito. Tale scheda viene normalmente recapitata anche al professionista del ragazzo. A livello raduni Nazionali le cose sono parecchio diverse, non esiste alcuna scheda singola consultabile. Durante l'ultimo raduno femminile, ad esempio, la valutazione delle atlete si è così svolta:
Video dello swing in campo pratica (con osservazioni e copia del video da vedere con il proprio Maestro)
Sam Putt Lab: valutazione con lo strumento e relativo report consegnato
Gioco in campo con Silvia Cavalleri e gli allenatori.
Attività fisica con il preparatore atletico e comparazione dei valori ottenuti con riferimento al raduno precedente.

spero sia tutto chiaro....

caro Vecio, quanti spunti di discusione hai creato col Tuo intervento!

vorrei sottolineare i due più stimolanti:
- sport e scuola
- collegamento tra istruttori federali e maestri

SPORT E SCUOLA
penso sia un connubbio che, se non opportunamente gestito, possa sempre creare problemi a chi vuole fare dello sport una fonte di guadagno o, più limitatamente, di vita.
mi ricordo che, anni orsono in occasione della sfida tra le rappresentative giovanili dei motori d'Europa, la squadra Svizzera aveva, nello staff, anche insegnanti di varie materie scolastiche.
infatti tutti i giocatori Elvetici erano radunati nella scuola dello Sport dove, oltre a seguire le regolari lezioni scolastiche, potevano praticare l'attività golfistica con l'aiuto di istruttori federali.
prendiamo ad esempio i College Stautunitensi: vere e proprie miniere di grandi campioni.
possibile che solo in Italia non si riesca ad avere, e far funzionare, strutture con simili prospettive?
è vero che per essere bravi sportivi non occorre essere dei geni, ma è altrettanto vero che ai vertici del golf italiano, quello giocato, vi siano due ottimi giocatori LAUREATI.
avevano ragione i Latini,che a tale proposito la sapevano lunga: MENS SANA IN CORPORE SANO.
vi saranno sicure difficoltà nel creare tali strutture ma provare non nuoce, o era tentare non nuoce?

COLLEGAMENTO TRA ISTRUTTORI FEDERALI E MAESTRI
penso siano più informati i ragazzi che frequentano i corsi federali per BN e BG.

grb ( prolisso )

parziale risposta a grb.....

Se è vero che attualmente i Fratelli Molinari dimostrano che il connubio Scuola/Golf sia praticabile con risultati positivi, vorrei puntualizzare comunque che è tutto molto ''relativo'', e mi spiego: non so quale tipo di scuola superiore i fratelli abbiano frequentato prima del corso universitario, ma credo che fosse una scuola di tipologia abbastanza ''tollerante'', nei confronti del problema specifico.....Resta comunque chiaro che, dopo le superiori, l'università rappresenti sicuramente un impegno importante, ma normalmente più gestibile in termini di tempo. (non certo in termini di studio, ovviamente). Suppongo quindi che, una volta superato lo scoglio della maturità, sia comunque compatibile con la pratica dello sport, l'obbiettivo di conseguire una Laurea.(sempre che ci sia la disponibilità al sacrificio..). L'aspetto da te citato in merito a cosa viene fatto all'estero, è a questo punto la vera chiave del discorso....: Sono a conoscenza del fatto che, ad esempio, in Spagna un giocatore ''promettente'' a livello giovanile, e inserito nel ''giro'' della nazionale, frequenti una scuola ''particolare'' dove sono raggruppati tutti gli atleti ed il programma preveda normalmente l'attività di studio alla mattina e l'allenamento al pomeriggio, senza trascurare che ad ogni partecipazione e/o risultato nell'ambito di gare riconosciute ci sia un ''bonus'' nelle materie di studio...Credo che comunque tutti siano a consocenza del progetto Golfistico Giovanile Kinder/Vigne del Barolo, che è partito quest'anno, sul quale al momento non ho informazioni particolareggiate in merito. Se il confronto si deve fare a livello nazionale e con altri sport, a parte il calcio (gli interessi economici superano qualsiasi ostacolo), l'unica vera possibilità è rappresentata dai Licei Sportivi, che però sono ovviamente scuole private, ed in quanto tali, a pagamento (salato, per altro...).oppure il frequentare determinati istituti privati (sempre a pagamento..), che normalmente sono molto comprensivi in tema di assenze e studio. (ma non sono certo un progetto di studio a 4 stelle....)...
A titolo personale, credo che, indipendentemente dal tipo di scuola frequentata, sarebbe già tanto che la collaborazione tra CONI/Federazione fosse continuativa e costruttiva...(oggi, si limita ai Giochi della Gioventù, che tra l'altro rappresentano poco rispetto ad anni fa..). Del resto credo sia evidente a tutti che, per chi pratica uno sport ''minore'', l'unica vera opportunità di sopravvivenza sia l'appartenenza ai gruppi sportivi militari.....
Scusate la sbrodolata, ma è una problematica per me quotidiana....

Non hai affatto sbrodolato...

Io ho frequentato un collegio militare. Ci hanno insegnato la disciplina, la cultura e lo sport. Tutto funziona bene e tutto è di alto livello. Peccato non ci fosse il golf come disciplina ma ne sono uscito preparato in canottaggio e ho in tasca un brevetto di volo.

Se avete dei fondi che vi avanzano apriamo subito un "golf college"..... è l'unica possibilità...

.... però.... con una mentalità BRITISH ossia o fai risultati o ti impegni e ti comporti bene altrimenti vai a casa la mattina dopo

[nel mio collegio un amico ha scherzato con un accendino facendo finta (vi giuro finta, io c'ero) di bruciare un altro amico..... erano le 19.00 di sera..... la mattina alle 07.45 era fuori dal cancello, da solo, in attesa che i genitori DA CATANIA lo venissero a prendere]..... è rimasto da solo sulla panchina del parco di fronte per circa 12 ore.

Sono sicuro che non scherzerà più con un accendino.....

.... in fondo si sa.... chi gioca col fuoco prima o poi.....

ciao

cose d'altri tempi....ma si sa, la disciplina è fondamentale.!!!
Purtroppo, secondo me, l'apparato CONI / Federazioni si muove secondo logiche molto più prosaiche......o politiche... e quindi le parole : merito impegno e quant'altro sono poco considerate..

Vorrei aggiungere un esempio recente: uno sciatore della Nazionale ha deciso di crearsi uno staff tecnico proprio (pagandoselo) che lo segua, staccandosi dal team dei preparatori e allenatori ufficiale. Ovviamente c'è chi è d'accordo (lo aveva già fatto Tomba) e chi invece rimpiange i tempi della ''Squadra'' dove i fenomeni si allenavano assieme ai normali, aiutando la crescita della squadra (Valanga Azzurra).....

Sottopongo, in chiave golfistica, il quesito: è meglio un ''fenomeno'' che si allena con il suo Maestro e finalizza questo lavoro in modo mirato, oppure meglio il ''gruppone'' dove inevitabilmente tutto è più dispersivo??? Aggiungo che, personalmente, ritengo sia lo sci che il golf, assolutamente degli sport individuali.....!!!

Stavo scivolando in OT ma mi sono salvato in corner.....!!!!

Scusate ma i ragazzi venuti da noi dalla Svezia non erano di un liceo con materia sportiva il golf? Qualcuno di voi c'è pure stato e avrà intuito come funziona. Qui da noi,come dice il buon Luca,sarà mai possibile fare questo?
Io dico di no. Dico di sì se parte come istituto privato.Ma i problemi sono tanti. Oltre tutto il clima politico attuale non solo non lo capisce ma lo renderebbe impossibile con le motivazioni che ognuno di voi ben sa.
Tentare non nuoce: E' vero.
Ma bisogna trovare chi mette la prima pietra.
Troppo bello e, forse, troppo intelligente.
Però le Fiamme Gialle seguono già tanti sport chissà che prima o poi ( per tante altre ragioni) non pensino anche al golf.
Cordialità
Alberico

.... e pensare che molti "esultano" perchè non si fa più il militare....

... non sanno che opportunità si sono persi.


Credo nel progetto Golf college, ma dev'essere una struttura seria, rigida e pronta ai commenti dei maestri di circolo che la odieranno perchè porterà via i ragazzi dal circolo/maestro dove hanno iniziato....

La mentalità italiana è divertente ed affascinante perchè è fatta di mille colori...... peccato che ci si è dimenticati cos'è il bianco e cosa il nero......

.....cosa, questa, che si ricordano i paesi nordici che con le loro regole bianche e nere ben rispettate sfornano centinaia di buoni giocatori, migliaia di ottimi sportivi.

per aspera ad astra........ attraverso le avversità si giunge alle stelle...

ciao

aggiungo..

gli italiani sono simpatici, fanno bene l'amore, non rispettano le code, pizza, spaghetti etc etc etc..... E NON SONO DEI FENOMENI A GOLF.....

.... eppure i 2 MOLINARI sono nell'Olimpo del golf....


Vi siete chiesti come mai???????

Io sono cresciuto golfisticamente con loro, ho giocato con loro.... e loro hanno avuto DISCIPLINA E RIGORE....


... ma in fondo si sa, meglio un figlio simpatico e "italiano al 100%" che un palloso agonista disciplinato....

Anche io faccio parte degli italiani e non dei Molinari...... peccato però che ai miei tempi si parlasse poco di queste cose...

Ciao