Regola 26...

nel caso proposto dal fantasma la distanza tra i due punti, quello dove la palla ha attraversato l'OAL ed il margine opposto, è di circa 60 metri; mentre per raggiungere il punto ( margine opposto ) dal punto ( ultimo ) devi percorrere non meno di 300 metri.

forse l'utilizzo di un traghetto motorizzato o canoe canadesi abbreviano il tragitto e riducono il tempo di percorrenza.

non ho pensato al salvagente con ochetta anteriore!!!!!!!!!!!!!!

grb ( )

... se ne potrebbe parlare nel prossimo consilio dei ministri...

... vabbè, come non detto...

Se la discussione non fosse fatta per "sviscerare" lo spirito di una regola ma unicamente per sostenere le proprie tesi, potrei rispondere che i 300 metri potevano essere coperti comodamente, andata e ritorno, in pochissimi minuti con un eventuale cart, proprio, di un compagno o di un RO che fosse presente, poi il tempo della procedura sarebbe stato lo stesso che avrebbe impiegato ovviando per la 26-1c...o per fare più in fretta lo avresti obbligato a procedere per la 26-1a (presumendo il primo colpo dal tee...) ? E senza ricorrere a traghetti, canoe o salvagente biposto con ochetta. Trovami un esempio in cui, per un motivo che non possa essere addebitato al giocatore, una regola imponga un limite di tempo per procedere secondo una regola applicabile; logico, fermo restando che il gocatore proceda celermente nell'eseguire una procedura permessa. Prova a smentirmi sù quanto tempo avrà impiegato T.W. prima di poter fare il suo colpo successivo...constatazione dell'interferenza col masso...dubbio sulla possibilità di rimuoverlo...richiesta d'intervento di un RO... spiegazioni di quest'ultimo...reperimento delle 12-14 persone necessarie...durata vera e propria della rimozione...gli intervenuti se ne vanno ed infine il caro T.W., con la velocità che gli è abituale, fà il suo colpo. E tutto è OK ! Ovviavo per la 26-1c(ii) e potevo anche bermi un caffè, pensando a "quel" gruppo successivo che pazientemente doveva aver atteso, molto probabilmente, ben oltre i 15 minuti. Ed a nessuno passò per la mente...di parlare di ritardo del gioco !!!!!!!!!
il fantasma

purtroppo, e qui so bene di farti arrabbiare, TW non è giocatore di golf a cui poter imporre le procedure delle varie Regole ( e non solo lui ).
inorridisco io stesso a dire ciò, ma le leggi della televisione vengono prima di qualunque altra regola, ahinoi.
non esistono regole che vengano limitate dal tempo per la loro esecuzione, fatto salvo il tempo per ritrovare o riconoscere.........la palla.
Tu citavi la Decisione del cart, io citavo la decisione della rimozione del sasso; ma come possiamo accettare il tempo massimo imposto, 10-15 minuti, per risolvere un malessere trattato dalla D 6-8a/3?
situazioni diverse, momenti diversi, procedure diverse ma, se mi permetti, stento ad " obbedire " ad una Decisione che mi impone di dire a Lazzaro: alzati e cammina in 10-15 minuti ( solo un arbitro c'è riuscito, poi sappiamo la fine che ha fatto ); mentre posso accogliere la velata " presa della Bastiglia " di Robespierre che vuole andar a droppare, secondo la 26-1c ( ii ) in un posto assai lontano e poco consono a giocare una palla.
cose da ghigliottinarsi le TITLES 2 Rosso!!!!!!!!!!!!

grb ( 14.7.1789 )

Beehhh caro "grb", "...come possiamo accettare il tempo massimo imposto, 10-15 minuti, per risolvere un malessere trattato dalla D 6-8a/3?", ti dirò che io accetto questa decisione, ritenendo giusta la motivazione che, se un giocatore stà "poco bene" e dopo un quarto d'ora non si è ancora totalmente rimesso, bisogna anche salvaguardarlo da un possibile peggioramento; vorresti porlo in una "semi-lunga degenza" e magari dopo qualche ora dirgli...torna sul campo che i tuoi compagni di gioco ti stanno aspettando ?
il fantasma

Non mi arrabbio, non preoccuparti. Anzi !
Giorni fà ho seguito un programma a quiz in cui si chiedeva in quale di quattro continenti "vivesse" una specie dal nome che che ora non mi ricordo con precisione, ma comunque abbastanza conosciuta e comune; il concorrente diede la risposta errata...che tale per me non era.
La domanda era precisa: "Dove vivesse...". Quel genere "vive", e vegeta, in ogni continente della terra ma solo considerando...zoo e circhi...
il fantasma

La decisione dice:

Concedere più tempo è sconsigliabile.......... non che non si può fare....

Comunque 10-15 minuti effettivamente mi pare un tempo ragionevole per un recupero.... altrimenti il giocatore deve abbandonare la gara.....

................ma è sempre tutto riconducibile alla logica con cui si interpreta una Regola in un caso specifico.

non impedisco ad un giocatore di avvalersi di una opzione o di una Regola da lui scelta, soprattutto se a suo favore, ma resto coscente che utilizzare il buon senso non guasta mai.

anche se stiamo esulando dalla trattazione della R 26-1, posso riportare un fatto realmente accaduto e di cui io ero uno degli artefici.

Campionato Nazionale a squadre A2, Bergamo l'Albenza, giocatore chiede di fermarsi per evidenti problemi fisici; ho consentito la ospensione del gioco, con il bene palcito dei compagni di gara, e non ho posto limiti di tempo.
ricordo che il tutto si è risolto in circa 15-20 minuti.
ho usato logica e buon senso!

grb ( ER )

Pur riconoscendoti "buon senso" in ogni occasione, direi che in quest'occasione hai solo applicato la regola...
il fantasma (tornato in rete...)

il fantasma ha scritto:Area di partenza. Sole accecante negli occhi. Il giocatore esegue il colpo. Dopo pochi metri la palla, che vola verso un ostacolo d'acqua che costeggia la buca sulla sinistra, viene persa di vista da tutti i componenti il gruppo, accecati dal sole. Stimando la direzione iniziale della palla si stima alla meglio una zona dove, con pressochè certezza derivante dalla natura del terreno prossimo all'ostacolo, la palla deve aver varcato il margine dell'ostacolo d'acqua, perdendosi in questo grande lago. Questa zona consiste in un terreno molto sconnesso e "rovinato" dove la palla, se ci fosse, sarebbe comunque facilmente visibile...c'è però un tratto di circa 3-4 metri quadri dove droppando la palla per la 26-1c il giocatore potrebbe trovare un terreno perfetto per eseguire il suo prossimo colpo...e di fatto egli scieglie di dropparvi una palla...il marcatore si oppone ! Ruling ?
il fantasma

Anche se i saldi son terminati e seppur in presenza dei nuovi arrivi di stagione......riportiamola in vetrina .

Il marcatore..........ruolo spesso foriero di leggende sulle regole.Dalla domanda non si evince se la sua opposizione sia fondata o meno, conseguentemente la richiesta di ruling si presta a due possibilità di risposta.
Nella circostanza, così come posta la domanda, il semplice riferimento alla 26-1c non soddisfa del tutto una eventuale non corretta procedura seguita dal giocatore per proseguire il gioco della buca.
Il giocatore procede secondo una delle opzioni della regola 26-1c, droppa la palla entro due bastoni e non più vicino alla buca dal punto stimato in cui la palla ha attraversato il margine dell'ostacolo d'acqua l'ultima volta (l'importante è che con questo suo modo di procedere non ritardi il gioco perchè sarebbe infrazione alla 6-7) , col terzo colpo arriva in green + 1 putt e sullo score si segna un bel 4 inattacabile secondo le regole .

Se nella domanda avessi detto il perchè della sua opposizione avrei dato la risposta ! Avevo comunque indirizzato i lettori a scoprire proprio i motivi per cui il marcatore, e poteva essere chiunque altro senza leggende sulle spalle ad averlo fatto, si fosse opposto alla zona previlegiata da cui il giocatore voleva ovviare. Se leggi attentamente la D. 18-1/5 potresti trovare la soluzione...tenendo presente che la palla era stata cercata in una "zona" e non potendo stimare un "punto" ben preciso in cui per l'ultima volta aveva varcato il margine dell'ostacolo.........
il fantasma